Friday, March 31, 2006

attitudine al comando...


Risalendo l'albero dei miei antenati si trova una ziona, tecnicamente una prozia paterna, che si chiamava Luigia, ragioniera.

La ragioniera Luigia, gran bella forchetta, nata nelle Marche a cavallo tra fine ottocento ed inizio novecento, rimase zitella e in età avanzata diventò abbastanza buzzicona e baffuta, che quando la baciavi ti pizzicava.

Aveva lavorato per lunghi anni per l'Assicurazione con la A maiuscola , l'Ina, ed era solita raccontare con orgoglio che nelle note caratteristiche, già negli anni 40 esistevano i personal development review, il suo superiore aveva indicato:

ATTITUDINE AL COMANDO


Noi nipotine avevamo testato dal vivo questa particolare attitudine perchè quando cucinava, seduta, dava ordini: sale, farina, olio... con la stessa compostezza e severità del chirurgo che comanda "bisturi"!
Vi lascio immaginare le prese in giro quando si andava via, con mamma che faceva la capobanda.

A questo punto direte, perchè ti è tornato in mente questo episodio, e che c'entra oggi zia Luigia???

C'entra c'entra... vi dico solo che il mio secondo nome è Luigia e... il resto alla prossima volta.


Tuesday, March 28, 2006

anticipate, correnti e differite


Anticipate: sono quelle che ti seguono praticamente da sempre, anche in età non sospette, solitamente sono quelle di espressione, inutile tentare di mitigarle con creme varie e fondotinta, ci sono ci saranno non si eliminano negli esercizi successivi.

Correnti: te le vedi e te le scopri ogni mattina e quando pensi passeranno invece ti rendi conto che non sono solo un vezzo dell'esercizio corrente, ormai ci sono non te le toglie nemmeno la crema da cento euro. Per esempio quelle verticali tra le sopracciglia, ti danno un'aria sempre aggrottata, credevi fossero temporanee invece sono proprio solchi. Chissà quali pensieri le hanno generate.

Differite: sono quelle che avrai tra qualche anno, che vedi nelle foto di tua madre o in qualche zia o amica più grande che incontri e pensi ecco questo è il mio futuro, raggiere sopra le labbra e guance cadenti... haivoglia a creare dei fondi di accantonamento con creme e sieri e massaggetti di ogni costo e genere: arriveranno anche a te sono solo posticipate, tantovale creare una riserva da cui attingere al momento opportuno.

Anticipate correnti o differite, no non sono quelle cavolo di imposte che all'improvviso di stravolgono il modo di ragionare che hai utilizzato per vent'anni e deve arrivare il pivellino detto Genius che meno male che l'hai assunto e che ti fa il conto e te le spiega altrimenti il bilancio lo chiudi ogni due anni.

No non sono le imposte sono le rughe maledette che se almeno avessero sostituito i brufoli invece macchè ti si presentano entrambe con un malefico combinato disposto.


Chiudo con questo ennesimo invito all'allegria ... però la manina che fa ciao tra le margherite di questa finalmente primavera non fa troppa tristezza... o no...

Monday, March 27, 2006

E io sarei quella strana?

Lavoro di grande raffinatezza: 6 tovaglioli da cocktail con bordini differenti uno dall'altro prego ammirare in foto perchè di cocktail in casa mia ce ne son ben pochi.



Cominciano ad arrivare commenti su questo mio blog, scarsi a dire il vero ma significativi:

- ho cominciato a leggerlo e m'è venuta 'na tristezza... (cuginopiùgrande) siloso non sono proprio una ottimista di natura...ho compreso il messaggio

- boh ho cercato le tue cose ma c'era una milanese che parlava (excollegadelcuore) ma quale milanese sono ioooooo non mi riconosciiiiii???

- ma è roba da fimmine... (amicomazarese) certo e perchè io che sarei???

Ma il commento più comune è ... ma che sarebbe il blog... a che serve? utilità vera e propria ancora da scoprire, rilassante non proprio dopo giornate in ufficio rimettersi al pc non è proprio il massimo, però è carino a memipiace, migliorerà col tempo, chissàsedurerà, per ora mi va! Sebbene negli ultimi tempi sia a corto di idee.

Comunque per quelli che pensano che io sia strana a fare le cose all'uncinetto poi a fargli le foto poi a scrivere un paio di cose a pubblicarle su internet e poi a rompere a quelli che conosco - hai visto il mio bloooog? - insomma se pensate che io sia strana allora che dire del tizio che colleziona arbre magic?




Wednesday, March 22, 2006

blog, blog delle mie brame...


... chi è la più stanca del reame?

... dov'è finito l'uncinetto 2,5 grigio?

... riuscirò a preparare l'Assemblea dei Soci ?

... riusciremo ad organizzare il week end a Budapest?

... mi passerà il maldischiena senza vedere dottori?

... quali sono le fonti di energia alternative? (e non parlo di centrali eoliche o cose simili ma della motivazione da cercare ogni mattina per affrontare la giornata)?

... finirò il bordo per la tendina in cotone?

... riusciremo ad organizzare il viaggio per andare a trovare la nipotina?

... troverò l'energia di cui sopra per andare in palestra?

... sistemeremo la casa?

... quando potrò fare una bella nuotata in una piscina non troppo fredda o in un bel mare trasparente?

Un blog che fa solo domande è una cosa inutile...


Le risposte caro blogspecchio delle mie brame le so già: sì prima o poi e al solito prezzo.
E poi mi sembri lo specchietto di cipo...


Sunday, March 19, 2006

link, borse e...

Questo ritengo sia il mio capolavoro.

L'ho finita ieri e mi sono beccata un bel torcicollo, maldischiena chissà se per finire la borsa o per stare al computer? Domani sposto il pc. Temo dovrò appendere l'uncinetto al chiodo e meno male che ho finito la borsa.


Non so se tutti sapranno apprezzare questa meraviglia, l'ho messa una volta sola e già tende ad allungarsi.

Come tutti i lavori all'uncinetto del resto. Per le borse ho capito che bisogna usare solo la maglia bassa.

Vi prego non vi accalcate con i messaggi, ti prego regalamela, falla anche a me che bella come potrò stare senza..., ne ho fatta una sola e non so se riuscirò a farne un'altra.
Ma come fanno le vecchiette e le suore che fanno uncinetto dalla mattina alla sera???

Non sono riuscita a mettere nell'home page l'elenco dei link preferiti.
Questi mi sono stati segnalati e sono effettivamente carini:


http://malvestite.splinder.com/ (cone avrà fatto a mettere la scarpina che appare sulll'indirizzo???)


http://www.katieskrochet.com/snowflakes.htm (se volete iniziare a fare i fiocchi di neve per natale)

http://julbea.blogspot.com/ (così quando tornate sul mio blog capite quanto è strepitoso)

http://homepage.mac.com/rosapomar/dolls/index.html
(questi si che sono lavori originali infatti li vende mica cerca vittime a cui regalarli)

Wednesday, March 15, 2006

Referendum: la catenella invecchia?




Dopo il seriosissimo intervento precedente mi sono rilassata con un paio di anelli.





Dopodichè ho finalmente ripreso l'uncinetto ed iniziato una borsetta che qui vedete Wip (work progress), Ho iniziato il manico ma temo lo dis-farò per farla unin po' più alta. Probabilmente
verrà arricchita-rovinata da pon-pon, ancora non ho deciso, cmq
accetto consigli. E' di lana e dovrò sbrigarmi a finirla.









Adesso il referendum di cui al titolo:
Quesito:
La catenella per gli occhiali per la presbiopia invecchia anche se è carina con le perline come quella che mi hanno appena regalato?

Devo dire che ho fatto resistenza per anni e mi ero ripromessa di non caderci mai. Anzi avevo mezzo insultato una mia carissima amica che, più giovane di qualche anno (ma proprio pochi anni..), aveva osato propormela: al suo "quando ne avrò bisogno per leggere io la metterò" io acida ho ribattuto "da quando hai imparato a leggere, tesoro?".

Anche con la simpatica e carina ispettrice con occhialini leopardati ho toccato l'argomento e lei mi ha dato manforte: la catenella MAI.

Certo la comodità della catenella non si batte.
L'alternativa è la continua ricerca di dove li hai messi trovarli sempre pieni di impronte - visto che sono stata fortunata e per buona parte della mia vita non ho mai avuto bisogno di occhiali e quindi non essendoci abituata li maneggio continuamente e li levo e metto e ne rompo un paio al mese...

Ho iniziato clandestinamente a casa a portarli al collo e da un paio di giorni anche in ufficio, prudentemente nessuno ha azzardato un commento...

Che significa che ho perso ogni speranza?
E' un punto di non ritorno?
Equivale a non tingersi più i capelli?
E una resa totale?

Vi prego lasciate un commento prima che sia troppo tardi...

Sunday, March 12, 2006

March, 8th ripensandoci

Possibile che in quella giornata non ci sia nulla di meglio, nulla in mezzo alle sceme a cena da sole con le amiche ad arricchire pizzerie e ristoranti, e le top manager dai cognomi altisonanti e tacchi a spillo degli articoli su panorama & co?
Possibile che nessuno tragga da questa giornata un momento di riflessione seria sulle donne, nè che colga l'occasione per una dedica alle donne vere?

A Sewonet che da dieci anni è in Italia e ora si fa chiamare Sara, ma che per non perdere del tutto la propria identità scrive. Scrive e chissà se a qualcuno interessano le sue storie e poesie o se le leggerà mai?

A Grazia, testa matta, che la vita non l'ha aiutata e lei non ha aiutato la vita. Per fortuna ha una figlia e tra alti e bassi finora ce l'ha fatta ad andare avanti, e prima o poi questa casa popolare gliela daranno?

A Mina due figlie e un marito casa perfetta lavora come una matta fa la spesa al mercato prima di andare in ufficio e corre da almeno trent'anni. E chissà quando capirà che è ora di fermarsi e pensare un po' a se stessa che il mondo va avanti comunque anche se lei non si fà in diciottomila pezzi per tutti?

A Chiara, che non le mancherebbe nulla è bella intelligente colta e di buona famiglia, e allora perchè lascia che una delusione d'amore la indurisca, la renda scettica verso la vita e sarcastica verso gli altri?

Ad Ale che è dovuta fuggire lontano per scacciare i mal di testa, chissà quando potrà tornare, tanto i conti con la sua storia prima o poi li dovrà fare?

A Maria che non si è sposata e non ha avuto figli, che vive di ricordi, e si tormenta di quel che sarà delle sue lettere e delle sue cose quando non ci sarà più, indecisa se distruggerle sapendo che facendo questo si toglierebbe anche quel po' di gioia che oggi ha nel rivederli ogni tanto?

A Gina che dovrà scovare tra le leggi quella che le permetterà di licenziare un'altra donna visto che è stato inutile cercare di aiutarla a non farsi picchiare più, a non bere più, a non drogarsi più. E se queste sono le decisioni da prendere a che è valso superare il famoso soffitto di cristallo?

Queste sono le donne che conosco ed una sono io.

bricolo-kitchen

Ricetta per il soffritto.
Anzichè comprare il soffritto pronto surgelato che costa un sacco di soldi e dura poco, vi consiglio questa facile facile ricetta.
Si compra al supermercato un bicchiere di nutella - ho detto bicchiere non barattolo - soprattutto non il barattolo gigante da 36 euro- si porta la spesa a casa e si mette il bicchiere di nutella in dispensa.
In una giornata uggiosa senza voglia di far nulla possibilmente domenica sera verso le diciassette quando si è sul semidepresso perchè nel week end si volevano fare un sacco di cose e alla fine a parte la spesa e stirarsi capelli delle grandi aspettative è rimasto ben poco, si attacca il bicchiere di nutella non a cucchiaiate che fa bulimica ma ben benino spalmato su un pezzo di panettone avanzato o di ciambellone, e vabbè anche una fetta di pane, si procede allo svuotamento completo del bicchiere di nutella e si mette il tutto in lavastoviglie, compreso il coperchietto di plastica.
La domenica successiva, acquistata preventivamente la confezione ben sigillata di carote sedano cipolla prezzemolo, si lava si peluccano le carote e si infila tutto nel robot milleusi che di usi io ne conosco solo un paio, polpette e soffritto. Si dà una sfrullatina e si trita molto fine.
Si prende il bicchiere ex nutella e si riempie del soffritto preparato, con un cucchiaino si pigia bene, si sparge uno strato di sale fino all'orlo e si chiude con il coperchietto.
Così ben preparato e ricoperto di sale man mano che se ne usa un po', il soffritto in frigo si conserva parecchio', ed è sempre pronto fresco fresco per il sughetto finto dei giorni di lavoro. Magari moderate il sale nel sugo che il soffritto già ne contiene e vi viene la ritenzione idrica e al marito sale la pressione.

Questa ricetta (?!?), a parte la nutella, mi è stata suggerita da una zietta con casa a cerenova che in cucina è tanto brava.

Giallo




Mi piace il colore giallo. Veramente non mi è mai piaciuto più di tanto, preferisco il blu.

Però rivedendo la mimosa mi ha messo allegria e quindi ecco a voi CIPO un altro tocco di giallo.
La storia della dinastia dei Cipi non è molto allegra e non ve la racconterò.


Questo Cipo credo sia il quarto e purtroppo rimarrà solo. Il poverino si guarda nello specchietto e crede sia una compagnuccia. Canta benissimo sembra un usignolo, ah dimenticavo Cipo è un canarino.

La dinastia dei Gregorio era diversa. Credo fossimo arrivati al VII. Entravano in casa piccoli piccoli, uno cadde dal balcone dell'ultimo piano di valerioflacco. Sì cadde non volava perchè era un pulcino. Uno al campeggio saltò dentro la minestra di una di noi.
Quando diventavano un po' più grandi scomparivano, probabilmente a casa di qualche zio finivano al forno a far compagnia alle patate.

Mi sa che gira gira mi convinco e arriverà una Cipetta, se solo Cipo la smettesse di far volare chicchi di mangime al di fuori della gabbia, si mischiano alle perline e separarli sarà un problema serio.


Wednesday, March 08, 2006

March, 8th















Avrei voluto scrivere qualcosa per la festa della donna.

Avevo già tutto in mente ma...

La festa è passata, i giorni sono volati, non ho avuto nè il tempo nè l'energia per mettermi al pc.

La mimosa sull'albero non è effimera come quella in vaso e quindi... con la foto si può vedere quando si vuole, 365 giorni l'anno!

Tuesday, March 07, 2006

Scialli & co.

Uhm uhm - mumble mumble - mmmmmh... e sì questo blog rileggendolo sta deviando dall'idea iniziale e diventando un po' troppo intimista per i miei gusti, un vero diario... beh corriamo subito ai ripari:

Questo è un dettaglio della stola già presentata per chi volesse rifarla. Non sono gelosa, anzi c'è già chi l'ha rifatta con ottimi risultati!
In fondo copiano Valentino e Luis Vuitton, non possono copiare me?







Collo di lana: l'unico lavoro recente fatto ai ferri, mica come tanti anni fa quando facevo i guanti con le dita e disegno jacquard con i 4 ferri...

Il collo è comodissimo e mi sa che domani lo rimetto vista la tramontana e i cinque gradi di oggi. E dire che qualche giorno fa ho parlato di prove generali di primavera!







Anzi ora che ci penso e rivedo la foto anche questo scialle e la sciarpa uguale, regalata ad una tipa tosta ma speciale, l'ho fatti ai ferri. Ma qui è diverso con ferri grandi e lana mohair fina fina il lavoro cresce subito e credo di averlo fatto in un paio di serate, la conseguenza è stata il gomito del tennista e certo beccarsi il gomito del tennista per fare i ferri...



Scialle fatto all'uncinetto con una lana grossa e molto bella, ma il colore purtroppo non aiuta. L'ho regalato a Natale ad una zietta.
Poi siccome il punto è simpatico e il lavoro cresce bene, anzi diminuisce bene perchè è lavorato dal lato lungo e man mano che si va avanti si calano le maglie e quindi alla fine scorre veloce, ne ho fatto un altro ma con una lana grigia punzecchiata di verde che non rende niente bene e pizzica pure che sembra uno straccio per lavare per terra però non gli devo fare cattiva pubblicità perchè tra un po' lo finisco e la vittima a cui regalarlo la devo ancora scegliere (vediamo vediamo tra i compleanni recenti qualcuna becco).

Finisco qui, mi rendo conto che la produzione attiva è un po' rallentata negli ultimi giorni a favore dello scrivere ma se smetto la produzione poi di che scrivo, ricasco negli amarcord nell'intimista
uhm uhm - mumble mumble - mmmmmh



Sunday, March 05, 2006

Sogni, desideri e delusioni


I più attenti faranno due conti e scopriranno, anno più anno meno, l'età di Bricolo-chic... e allora???
Infatti vi parlerò di una passione
della mia infanzia che da qualche anno, in un rigurgito di nostalgia, è tornata alla memoria, sì parlo di loro le favolose Susanna Sylvie e lei la bellissima rossissima splendida desideratissima SHEILA.
Qualcuno avrà già pensato ehi bricolo ti sei dimenticata Simona, non l'ho dimenticata solo che lei è arrivata dopo e si vede anche che è un po' l'estranea del gruppo.


da sinistra a destra potete ammirare: la bionda Sylvie, due more Susanna, Sheila e la platinata Simona con il neo sullo zigomo.

E questa è Lei Sheila, e si pronuncia proprio così Sceila, non Scila come vorrebbe qualche anglofono, macchenesapetevoi.

La pubblicità fu ben orchestrata, forse qualche pagina su Topolino, ma sicuramente funzionò di più il
tam tam alle elementari. Ed iniziò la lunga duplice attesa- il sogno, il desiderio - che arrivassero una ad una nei negozi e che Mamma finalmente trovati i soldi si decidesse ad acquistarcele, non era nè natale nè la befana nè il compleanno, inconcepibile comprare un giocattolo!


Mia sorella ricevette Susanna, che finì con i capelli tutti impicciati e non si potè più pettinare.

La sorella più grande già non giocava più con le bambole, imparava a memoria le canzoni dei Beatles, ma secondo me ce le ha sempre invidiate.






Questa è Sylvie, certo era bellissima... mi sa che era finita per questo presi Sheila, comunque sia andata Sheila era bellissima e fu subito un grande amore.


Mamma fece dei vestitini bellissimi, quelli veri costavano troppo, ed era una festa aspettare che dalla macchina da cucire, la singer nera con la ruota da avviare a mano e il pedale, uscissero i piccoli capolavori. Ed iniziò il lunghissimo gioco di vestirle e svestirle e rivestirle di nuovo all'infinito.

A Sheila si ruppe un braccio e Mamma lo aggiustò, ma non si riprese mai al 100%.
La Furga non esiste più, forse è fallita, ma le bambole delle 4 Esse, le modelle dell'alta moda, oggi spopolano nei mercatini di antiquariato, si proprio così antiquariato, o su Ebay dove le aste arrivano anche a 200 euro per una bambola con la scatola originale.

Vorrei tanto rivedere una Sheila, la mia non so che fine ha fatto, forse buttata in un trasloco chissà se da valerioflacco a laurentina o da laurentina a firenze.

Perchè vi ho parlato di lei? Perchè nella mia vita ho avuto tanti sogni, tanti desideri, e spero di averne ancora. Ma l'unico sogno che non ha deluso le aspettative è stata proprio lei,
Sheila.



Le meravigliose foto delle Fab four sono prese dal sito

http://fabfurgadolls.tripod.com/

che ringrazio


Thursday, March 02, 2006

Nipote d'arte?


Mia nonna paterna era pittrice.

Io non so disegnare nè dipingere, faccio impiastri con colori e pennelli ma non è lo stesso anche se qualche decorazione viene carina.

Mia nonna sapeva anche ricamare e questa foto è di una delle poche sue cose rimaste, una serie di bei quadrati che poi mia madre ha inserito nel lino e ne ha fatti dei centrini. Il ricamo è fatto ad ago con filo molto molto sottile ed io non saprei rifarlo sicuramente.




Mi spiace per la qualità della foto l'ho fatta di corsa. Volevo comunque scrivere qualcosa stasera perchè ho già saltato un giorno e se smetto poi mi sa che non riprendo e questo blog farebbe la
fine delle migliaia di altri che girano in rete.

Che stress che stress che nervi che nervi e neanche mi va di fare i lavoretti!

Dovrei prendere esempio da mia nonna, donna nata nell'ottocento, di mentalità antica che cozzava con noi ragazzine e con sua nuora, ma modernissima per quello che è riuscita a fare nella sua vita per sè e per la sua famiglia.

Si dovrei prendere esempio da lei che ancora a 90 e più anni, in casa di riposo, dipingeva.




Wednesday, March 01, 2006

Ricette facili facili

Orecchini facili facili - ricetta

Si va, una domenica mattina di prove generali di primavera, ad un mercatino di antiquariato.
To be onest di antiquariato ci sono le signore venditrici che tengono le bancarelle - che quanto le vedi ti passa ogni tentazione di metterti in proprio a fare ciaffi e a venderli e ringrazi il cielo di aver un bel lavoro in ufficio - e le signore compratrici - carampane acchittate del quartierino bene che escono di casa addobbate di prima mattina che neanche alla prima della scala e che vorresti risfoderare la tua anima hippie imborghesita da anni di taillerino per andare in ufficio se non fosse che anche la carampana hippie è pure peggio della carampana acchittata - INSOMMA riepilogando si va ad un mercatino di antiquariato di artigianato di natale di quello che vi pare e c'è sempre la bancarella che vende le pietre dure.
Se siete proprio fortunate - voi non vostro marito che quando si trova la bancarella sbagliata/giusta dipende dai punti di vista fa il vellutello lì sul posto ad aspettare voi che rimucinate (nda vedi post ad hoc sul rimucino) - trovate quella che vende le pietre forate per fare in casa orecchini con farfalle di giada e con cinque euro e cinquanta vi portate via le farfalline di giada, i chiodini e i gancetti di argento.
Poi a casa con le perline delle scatole delle meraviglie fate un po' di prove, aggiungete qualche perlina delle epoche passate e poi il giorno dopo in ufficio tutti OHH ma li ha fatti proprio lei OHH ma quanto è brava che alla fine ci credete pure fine della ricetta orecchini di giada.


Spilla charms/bricolo-chic - ricetta
Poi ci sono le spille original/bricolo-chic con la lana e uncinetto e spilla da kilt comprata in merceria a un euro che al negozio di perline si sono imbirbiti e ti chiedono almeno tre euro, si fanno due fiorellini veloci veloci che ti danno tanta soddisfazione che finiscono subito - non come i maglioni ai ferri che li cominci finisci il dietro cominci il davanti ti stufi e stanno nella busta per dieci anni e ogni tanto li tiri fuori e dici mannaggia lo dovrei finire questo maglione poi richiudi la busta - aggiungi alla spilla un occhio di ... - meglio non citare chi è capitasse qualcuno sbagliato che legge il blog ti fa la condanna e arriva l'esaltato che ti sgozza - aggiungi il ciondolino a forma di cuore e fa tanto charm.

CHE FATICA SCRIVERE queste ricette ma che belle soddisfazione vedere che sono tanto chiare e facili da rifare...

Translation: quite impossible to translate - only stupid words about stands in a market/ beads / old ladies / husbands waiting / - enjoy the pictures and please say Ohh Beatiful jewels!